a cura di Lucia Criscuolo

L'APE è un documento che attesta la qualità energetica dell'edificio, sostanzialmente valuta quanto è il consumo energetico per poterlo riscaldare.

Tale qualità viene misurata secondo l'indice di prestazione energetica ( IPE che indica quanta energia viene consumata affinché l'edificio o l'unità immobiliare, raggiunga le condizioni di comfort per il riscaldamento invernale, la produzione di acqua calda sanitaria, il raffrescamento estivo e l'illuminazione artificiale ) e le classi energetiche in una scala in lettere che va dalla peggiorativa classe G alla migliore classe A. I parametri citati devono essere presenti negli annunci immobiliari.

Tutti i passaggi di un immobile dalla sua vendita o l'affitto anche a titolo non oneroso (donazione, comodato d'uso) devono avvenire obbligatoriamente con l'APE, la cui copia dev'essere fornita all'acquirente o inquilino dai locatari o venditori.

Per quanto riguarda i vecchi contratti di locazione non sono soggetti all'obbligo di certificazione.

Per i contratti privi dell'APE sono previste sanzioni per i proprietari che vendono un immobile senza APE.

Recenti chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate recitano che anche se il proprietario di un immobile privo di APE ha pagato la sanzione, l'obbligo di certificazione non decade.