Modifiche sulle norme dei contratti di locazione:

A cura di Lucia Criscuolo

 

 

La legge di Stabilità 2016 ha modificato le norme sui contratti di locazione, tanto che dal primo gennaio 2016 spetta al solo proprietario di casa registrare l’affitto entro 30 giorni dalla sottoscrizione del contratto presso l’Agenzia dell’Entrate. Nel caso di mancato pagamento il contratto viene considerato inesistente, comportando l'impossibilità di poter ricorrere allo sfratto. 

Se invece la registrazione viene effettuata nei tempi stabiliti (nell’arco dei 60 giorni a seguire) il proprietario

della casa deve comunicare l’assolvimento degli oneri fiscali sia all’affittuario, sia all’amministratore de condominio.

Il pagamento può avvenire sia con il modello F24 elide, sia per via telematica e si può decidere se pagare l’imposta annualmente o per l’intera durata del contratto, ricevendo una riduzione.

In ogni caso, per il primo anno l’importo versato non dovrà essere inferiore a 67 euro. Qualora non venga pagata l’imposta di registro le sanzioni collegate vanno dal 120% al 240% della somma dovuta, con gli interessi per il pagamento posticipato. Mentre per quanto riguarda l’imposta diretta, la mancata registrazione comporta:

  • l’esistenza di un canone pari al 10% del valore dell’immobile;
  • l’esistenza del rapporto di locazione per i quattro periodi di imposta antecedenti a quello in cui si verifica l’accertamento.

Infine è bene dire che in Italia con la ripresa economica aumenta anche il numero di coloro che si trovano in

affitto, grazie soprattutto agli sgravi fiscali che coinvolgono i contratti agevolati 3+2; i contratti per gli studenti universitari (dai 6 mesi a 3 anni); i contratti transitori (da 1 a 18 mesi).

 

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